FIORE FORTI, una giovane fiorentina con la passione per la scrittura. Ha tre gatti, un cane e molte piante in casa. Ama cucinare e vorrebbe scrivere una storia bella e buona come la sua torta di mele. Ha pubblicato due favole e due racconti per bambini, un romanzo di formazione e uno di avventura.
BENVENTA e grazie per la tua intervista!!
Presentati ai lettori di scritto.io in una frase.
Ciao a tutti cari lettori, sono Fiore Forti, scrittrice di storie per grandi e piccini.
Cosa preferisci vicino a te: un’animale o una pianta?
Amo molto gli animali, così come le piante, e credo che le due cose siano indivisibili. Nei miei racconti c’è sempre un collegamento con la natura; l’ultimo che ho pubblicato, ad esempio, (Marta Petrilla) è una favola che parla di una bambina piccolissima che cresce con le api (un omaggio al grande Hans Christian Andersen).
Hai una tua fan page? Se si, è seguita?
Ho due pagine social che stanno crescendo nel tempo insieme ai miei racconti. Inoltre, ho la pagina autore di Amazon.
instagram: https://www.instagram.com/fioreforti/
facebook: https://www.facebook.com/fioreforti20
Amazon: amazon.com/author/fioreforti
A chi dedichi la tua opera?
A tutti i bambini che sognano e a tutti i grandi che non hanno smesso di farlo.
Se ripensi a quando hai cominciato a scrivere, cosa ti viene in mente?
La prima immagine che mi viene in mente è una bambina che scrive su un quadernone poesie fantasiose sulla realtà che la circonda. Poi penso ai tanti diari segreti scritti negli anni e alla passione per le penne stilografiche. Ma il vero inizio è stato con il romanzo La vita oltre la paura, il primo che ho finito.
Hai pubblicato un ebook, un libro cartaceo o entrambi?
I racconti pubblicati sono tutti in formato ebook, mentre i due romanzi (“La vita oltre la paura” e “Mare nella Terra dei Vulcani”) sono sia in versione ebook che in versione cartacea.
Quanto tempo hai impiegato nello scrivere il libro?
Ho scritto la prima bozza di “La vita oltre la paura”, in quattro mesi. All’inizio avevo scelto la forma di romanzo epistolare e l’avevo chiamato: “Approdo”. Andando avanti ho capito che la storia era più ampia e avevo bisogno dei dialoghi per esprimere al meglio i personaggi. Nell’arco di un anno ho riscritto la storia per trovare la giusta dimensione da dare al romanzo.
Di cosa trattano in genere i tuoi libri?
Mi piace l’idea di raccontare storie: credo che leggere sia un bellissimo modo per viaggiare con la fantasia. Nel viaggio c’è sempre qualcosa che si cerca e il bello è che la ricerca può portarci altri scenari, diversi da quelli che ci aspettavamo, e anche più belli. I miei libri sono perlopiù avventure dove i protagonisti scoprono se stessi, fanno amicizie, impediscono disastri, s’innamorano.
Quanti libri hai pubblicato? Ce ne vuoi parlare?
Ho pubblicato due romanzi: “La vita oltre la paura” e “Mare nella terra dei Vulcani”; due favole (Marta Petrilla e Augusta dei Monti Pizzoschi) e due racconti che fanno parte della collana Storie topolose che, come si può intuire dal nome, ha come protagonisti dei topolini. Tutti i libri sono disponibili su Amazon.
“La vita oltre la paura” è un romanzo di formazione. La protagonista, Maria Sole, è una ragazza che ha subito un grave trauma e si è autoreclusa in casa. Qualcosa però scatta un giorno dentro di lei, e quando riuscirà ad uscire (fuori da casa e da se stessa) troverà un luogo incantato, farà delle conoscenze importanti, scoprirà dei segreti impensati e accetterà anche il rapporto difficile con una madre che è sempre stata lontana.
“Mare nella Terra dei Vulcani” è l’avventura di una bambina che vive in un paese dove la natura regala piante magiche e i bambini mangiano tutte le verdure! Un giorno, però, qualcosa sconvolge la normale vita familiare di Marina che si troverà a seguire suo padre (divenuto improvvisamente distaccato e cupo) sul Trenino Fiorellino, fino alla Terra dei vulcani, un luogo assediato da un re (ma sarà davvero un re?) che per avidità sarebbe capace di distruggere il mondo, riempiendolo di plastica.
Tutti gli altri sono favole e racconti brevi, adatti sia ai bambini che ai grandi.
Cosa vuoi comunicare col tuo libro?
Con “La vita oltre la paura” vorrei dire a tutti che si può uscire dalle gabbie mentali che ci siamo costruiti. Ho scelto questo titolo proprio per ricordare che la vita è al di là della paura. Per quanto abbiamo sofferto, per quante difficoltà abbiamo avuto, non dobbiamo arrenderci, ma guardare avanti, e ricordarci che siamo importanti e non dobbiamo smettere di credere nella gioia.
Scegli una citazione che rappresenti te.
“Chi non spera l’insperabile non lo scoprirà, poiché è chiuso alla ricerca, e a esso non porta nessuna strada.” Eraclito
Che consiglio daresti ad un bambino che ama scrivere?
I bambini dovrebbero sempre avere la possibilità di seguire le loro inclinazioni.
Ad un bambino che ama scrivere direi: “Continua a volare con la fantasia.”
Una frase per salutare i lettori di scritto.io
Grazie per essere arrivati fino a qua, e buone letture!
A cura di Alice Cometto