Sulla porta del metrò è riflesso un fantasma di terrore e angoscia.
Ci nuotano occhi
lontani
– desiderosi di esserlo – e scappare
qui dove la libertà non è più, dove la vita non è più
e ci si perde e basta
si muore e basta
ma chiedi come e perché
chiedilo a questi blocchi di pietra intorno
la paura sono i loro volti
i loro volti bui
spietatamente nudi