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Non è mai troppo tardi

Recensione UNA CASA SUL MARE DEL NORD di N. George Sperling e Kupfer

 

Non è mai troppo tardi

 

I libri scadenti sono sempre in agguato.

Prima di UNA CASA SUL MARE DEL NORD ho letto un altro libro, che avrebbe dovuto essere l’oggetto di questa recensione, ma quel libro era talmente brutto che, ho deciso di non recensirlo, passando subito al commento del meraviglioso libro che mi accingo a recensire.

Devo premettere che di Nina George avevo già letto, tempo fa, il primo romanzo, UNA PICCOLA LIBRERIA A PARIGI. Mi piacque così tanto, da rileggerlo ancora, ma non sono ancora riuscita a recensirlo. A breve rimedierò.

Oggi vi parlo del suo secondo libro, ambientato anch’esso in Francia, ma con una storia uguale e diversa allo stesso tempo dal primo.

La protagonista è Marianne, un’anziana signora tedesca che, stanca della vita dura e scialba a cui la costringe il marito, decide di suicidarsi buttandosi nella Senna, ma viene salvata da un angelo travestito da senzatetto. Da quel momento Marianne, con una mattonella come mappa, intraprende un viaggio che la porterà a scoprire un mondo completamente nuovo e con esso, una nuova sé stessa e, forse, un nuovo amore.

L’autrice non ha deluso le mie aspettative. Ancora una volta, mi ha fatto conoscere dei personaggi meravigliosi che, con le loro vicende, trasportano dolcemente il lettore all’interno della storia, cullandolo tra i loro sentimenti e le loro riflessioni, ma, allo stesso tempo, tenendolo sempre all’erta con risvolti e decisioni imprevedibili. E’ un romanzo sentimentale, ma sa raccontare i sentimenti senza mai sconfinare nella volgarità o nella sdolcinatezza. Ogni emozione, ogni passione è raccontata con estrema serietà, ma senza moralismi o sermoni. Inoltre, questo libro dà un grande insegnamento non solo alle donne, alle quali insegna a prendere coscienza di sé stesse e ad amarsi, ma a tutti quelli che credono di essere arrivati al capolinea e non vedono altra soluzione se non la più estrema. Non è mai troppo tardi per scrollarsi di dosso ciò che non ci rende felici e ricominciare da capo.

Come ho già detto, il destino centra fino a un certo punto nel delineare il nostro cammino. Ciò che stabilisce chi siamo è quel che facciamo della nostra libertà e del dono della vita.

Questo libro è un ottimo regalo per chi sente di aver toccato il fondo, ma anche per chi ama le storie sentimentali. Un libro per tutte le età.

Il suo unico difetto, forse, è che lo si divora troppo in fretta.

 

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