Un giorno smetterò
di essere una sopravvissuta a tempi peggiori.
Entrerò nel mondo
dalla porta sul retro,
come di consueto,
con indosso l’abito bianco fluttuante
e danzerò,
a piedi scalzi, per giunta,
proprio io che non ho mai danzato.
Poi farò l’inchino
a chi guardandomi sorride stupito,
“non basta saper vivere”
gli dirò
“bisogna essere umani”.
Ogni pezzo di umanità è una creatura mitologica,
nascosta dentro la Storia.
Ve lo dico fin da subito:
Io sarò la Regina delle fate.