DI GIANFRANCO ISETTA
(dedicata ad Andrew Bird polistrumentista americano)
La mano sul violino
sceglie le dita adatte .
a scrivere il colore
di un grido in voglia piena
a cui non spetta alcuna
nascosta verità
solo grazia infinita
che si possa giocare.
scuotendo la testa al tocco.