“Vent’anni da poco compiuti, una nuova vita davanti. La valigia aperta sul letto, ancora vuota: Sara la fissa incredula, come se dentro vi fossero tutti i suoi sogni, il suo futuro. Com’è arrivata a questo punto? Sara si affaccia alla finestra. È vicina l’estate, l’aria frizzante di questa mattina primaverile sfiora le corte ciocche color miele lucenti al sole. Sottili capelli dal taglio sbarazzino incorniciano il profilo regolare del viso, sul quale spiccano due vivaci occhi verdi circondati da lunghe e nere ciglia. Le labbra rosa, socchiuse, si lasciano baciare dal tepore primaverile, mentre le dita affusolate accarezzano il ruvido davanzale. Lo sguardo si aggira agile tra gli alberi e i fiori del piccolo e curato giardino, la fervida mente scruta il passato per ricordare il momento in cui tutto iniziò…”
Marta Arvati