“Family Portrait” è il libro, fresco di pubblicazione, di Laura Sophie Taddeo. Racconta di due artisti, Keith e Drake: il primo è un attore veterano di Broadway che ha preso parte a numerosi spettacoli, ma sempre e solo nell’ensemble; l’altro è un musicista alle prese con il suo primo album da pubblicare. Soprattutto però sono una coppia, sposati da anni, che il giorno del loro ottavo anniversario di matrimonio prendono una decisione che cambierà per sempre le loro vite:adottare un bambino e diventare genitori. Così iniziano le loro ricerche per avviare le pratiche e durante la visita a una delle case famiglia più vicine, si innamorano di Ellie, piccola dolce e vivace bimba che li conquisterà nel profondo. La lotta per adottarla si rivelerà più difficile del previsto, Keith e Drake dovranno dimostrare di essere più forti di quanto credessero possibile, giostrandosi tra l’adozione e la vita di tutti i giorni, che li metterà a dura prova. Accompagnati dagli amici di sempre e dalla famiglia, faranno di tutto per rendere la loro famiglia completa. Il tutto sullo sfondo di una New York discreta ma presente, che scruta i suoi abitanti con i suoi grattacieli e le sue luci notturne.
L’AUTRICE
Laura Sophie Taddeo, nata e cresciuta a Roma, ha una formazione linguistica e umanistica che le ha permesso di approfondire o studio delle lingue e della letteratura. Appassionata da sempre alla scrittura e alla narrativa, inizia a scrivere le prime storie brevi a 12 anni e ha concluso la prima long story a 15 anni. Nel tempo ha iniziato a farsi conoscere sulla piattaforma digitale per giovani lettori e scrittori efpfanfic.net dove ha pubblicato diverse storie. Ha già all’attivo Family Portrait, il suo primo romanzo, e Anima, un romanzo breve a carattere supernaturale.
Vi lascio un piccolo estratto da “Family Portrait”:
“Decidere di portare tutta la spesa acquistata da solo, riuscendo a mantenere anche la tracolla, che rischia di cadere ad ogni passo, e le chiavi in mano, non è stata proprio una buona idea. Se poi ci si mette anche l’ascensore rotto e i diciannove piani di scale da fare a piedi, la situazione diventa davvero impossibile. Ma se c’è una cosa che ha imparato da quando aveva 22 anni è che “gli Arrington non si abbattono mai”, anche se lui tecnicamente è solo acquisito, ma al diavolo tutto!
Guarda le scale e sospira, facendosi coraggio, poi armato di pazienza e forza di volontà, prende un bel respiro e inizia la scalata, rischiando di caracollare a terra a ogni rampa. Maledette le sue gambe corte! Non che sia proprio nano ma è bassino, soprattutto rispetto al suo uomo che invece è decisamente più alto di lui e deve sempre alzare un po’ la testa per poterlo guardare negli occhi. Quando arriva al suo piano, posa tutto a terra e si mette seduto appoggiando la schiena alle porte dell’ascensore, cercando di riprendere fiato.
Se già ora è distrutto come farà a preparare tutto per questa sera? Vuole farlo, però, in fondo suo marito lo fa di continuo, non può essere così difficile da fare, giusto? Certo, c’è da dire che suo marito non è un uomo qualsiasi, ma una macchina da guerra che non si ferma fino a quando non arriva fino in fondo a ciò che si è prefissato – incutendogli anche un certo timore – e lui invece è solo un giovane uomo di 32 anni che sa cantare e suonare qualche strumento. E poi beh… Nessuno può competere con Keith Montgomery-Arrington!
Seriamente, suo marito fa paura se ci si mette, soprattutto quando guarda assottigliando i suoi occhi color ghiaccio e incrocia le braccia possenti davanti al petto. Non per nulla nessuno dei loro amici osa contraddirlo, a parte la sua migliore amica che, non si sa come, riesce a fargli fare tutto quello che vuole. Già, non riesce proprio a sopportarla, ma Keith le vuole bene e così quando si vedono evita anche solo di parlarle. Non è sempre stato così, ma dopo gli avvenimenti di sei anni prima, non riesce proprio a perdonarla.
Dopo aver ripreso un po’ le forze, si scrolla di dosso certi pensieri e si decide ad alzarsi. Recupera tutte le buste che ha sparpagliato sul pianerottolo, entrando poi in casa”.
Presto un’intervista di Laura Sophie Taddeo sul nostro blog, continuate a seguirci!