EROS E METAMORFOSI
Mi sono fatta aquila per giungere sino alle vette più alte
e guardare il mondo da lassù insieme a te;
pesce, per nuotare in abissi di onice
e bagnarmi in acque d’amore con te;
vento, per stordirmi nella tempesta
e perdermi e ritrovarti poi
in un luogo altro dal tuo;
serpe, per scivolare nel deserto
ed essere ghermita dal tuo becco,
carne mescolata alla carne;
inchiostro, per essere letta riga dopo riga,
i tuoi occhi sul mio divenire;
pietra, per accogliere i tuoi passi
e seguire silente il tuo cammino;
gatta, per scaldarti nella luce dell’inverno
e godere delle tue carezze;
corbezzolo, per ubriacare il tuo giardino
e confondermi tra i colori di una nuova alba.
E infinite, infinite volte ancora io diverrò
sinché tu mi cercherai
mi sognerai
mi vorrai.
Corinna Nigiani degl’Innocenti