Mi prese la mano
tra la nebbia fitta
e il buio delle coperte;
non mi sorrise.
Le parole si confondevano
tra il grigio e la stoffa.
Inaspettata era la sua presenza
e determinata e innocente
la sua coscienza.
Si distese al mio fianco
tra il cuscino
la mia domenica
e quel preciso pianto.
Mi disse cose
che non erano parole
e non avevano un solo colore
Aprii gli occhi
già spalancati e vidi la sera.
Quel vento appena nato
se seguito
sarebbe stato libertà.