Diventeremo insieme, la fiamma divina
dell’essere bestia di luce, a pieni grappoli.
Grazie, amore mio di ricordarmi di essere
la mia divina, con il respiro che cammina
vicino a te. In quel momento voglio sentire
il tuo odore + profondo, quello che mi fa
impazzire di speranza, depositarlo
nella gola, farlo scendere nel varco profondo
di quello che sono adesso. Muovi le ciglia
e guardami fino a bucarmi. Torna l’odore
del tuo sonno, perché il malumore si componga
nell’attimo in cui ti sdrai sul mio fianco
e io divento il peggio bugiardo. Allora si che il buio
mi piace, allora si che il fuoco è utile, mentre tutti
quegli occhi mi guardano, mi guardano…
Sergio Mascitti